La villa risale al tardo Quattrocento ed è stata rinnovata nelle forma attuali nel corso del Settecento. Il complesso è composto dalla villa veneta, dalla barchessa, da una dimora di origine gotica, con torre colombaia del secolo XIV, e da un pregevole oratorio gentilizio costruito nel 1714 dal Conte Bernardino Sesso.
La potente famiglia dei Conti Sesso compare per la prima volta a Verona, agli inizi del Trecento, quando un certo Frignano Sesso è nominato vicario generale dai della Scala. Poco dopo Cangrande I nomina Azzone Sesso, terzogenito di Frignano, “capitanio” di Vicenza. Probabilmente è così che la famiglia entra in possesso, per meriti acquisiti, di territori nella zona di Sandrigo.
Le origini del fabbricato sono legate alle vicende della famiglia dei Conti Sesso, presente in Sandrigo almeno dal XIV secolo, la quale assunse un ruolo preminente nel territorio vicentino a partire dalla prima metà del secolo XVI.
Il fregio del casato
Il 2 novembre dell'anno 1532, l'imperatore Carlo V con il suo seguito, in viaggio verso Bologna, furono ospitati nella proprietà dei Conti Sesso. Un architrave in pietra bianca, rinvenuta durante i lavori di restauro della dimora, riporta il fregio del casato accanto a quello dell'aquila, simbolo del potere imperiale, a testimonianza del legame fra l'Impero e la famiglia Sesso.
Il salone centrale
Il salone centrale con le sue quattro stanze, due su ogni lato, e l'ampio porticato sono in grado di ospitare eventi e matrimoni in una cornice di storia abbellita da un'oasi di verde.
La cucina
Il "cucinone", con il suo ampio focolare, padrone assoluto dello spazio in cui si trova, riporta l'orologio indietro nel tempo in cui la famiglia, dopo la cena, si riuniva davanti al fuoco facendo "filò".
Zona conviviale
Lungo l'interno della barchessa si apre una rustica e curata zona conviviale che si propone per colazioni aziendali o pranzi privati. E' possibile suggerire un servizio di ristorazione secondo le personali esigenze o in linea con l'evento da promuovere.